giovedì 26 dicembre 2013

Perché di notte il cielo è buio?

Perché di notte il cielo è nero? Si sarebbe tentati di pensare che la soluzione sia ovvia: non c'è il Sole! Ma l'unica ragione per cui il cielo appare azzurro di giorno è che la luce del Sole viene diffusa dall'atmosfera; se questa non ci fosse (come sulla Luna), il cielo sarebbe sempre nero, anche quando brilla il Sole. Quindi bisogna riformulare la domanda: perché lo spazio è nero?

Cioè, lo spazio è pieno di stelle, innumerevoli stelle, che splendono tutte almeno quanto splende il Sole, e, in un universo infinito ed eterno, qualunque direzione si scelga, se si guarda abbastanza lontano in quella direzione, vedrai una stella o una galassia. Quindi tutto il cielo dovrebbe essere luminoso come il Sole, giorno e notte!

Dato che questo non avviene, il fatto che di notte il cielo sia nero significa che c'è un punto lontano da noi in cui le stelle e le galassie, semplicemente, finiscono? Un confine tra qualcosa e niente? Esiste quindi un bordo nell'Universo?

Non esattamente. Tutti i dati a nostra disposizione sembrano indicare che lo spazio non ha un bordo, ma l'Universo sì. Non un bordo spaziale, ma un bordo temporale. Infatti l'Universo ha avuto un inizio. 13,7 miliardi di anni fa l'Universo era così minuscolo, denso e caldo che la nozione stessa di spazio-tempo non aveva più alcun senso. Dato che è passato un tempo finito da questo inizio, alcune delle stelle necessarie a riempire il cielo affinché ci sia "luminosità in ogni direzione", sono così distanti che la loro luce non ha ancora avuto il tempo per raggiungerci.

Inoltre, quando osserviamo abbastanza lontano, con i radiotelescopi, arriviamo a vedere anche la luce emessa dal Big Bang, detta radiazione di fondo cosmica. Questa è il "flash" di energia emesso dal Big Bang. Da ciò si deduce che il cielo di notte non è veramente "nero", ma la radiazione delle galassie più distanti e del Big Bang, sono talmente "spostate verso il rosso" dall'espansione cosmica che non cade più nel dominio della luce visibile.

Se i nostri occhi fossero sensibili alle microonde o alle onde radio, il cielo di notte non sarebbe affatto nero.

Tutto ciò che ho scritto (e anche qualcosa in più) lo potete trovare in questo filmato spiegato con bellissime vignette.

Buona visione a tutti.

domenica 15 dicembre 2013

Gli antichi astronauti sbufalati

Avete mai sentito parlare di Puma Punku, delle linee di Nazca, delle piramidi di Giza costruite dagli alieni, delle lampadine egizie, dei "teschi di cristallo", degli UFO nell'arte antica, della visione di Ezechiele, degli Annunaki e di tante altre cose strane? Sono certo che anche se non siete degli esperti del settore ufologico, tutte queste cose non vi sembreranno del tutto nuove. Ma la cosa più importante non è questa e nemmeno è la cosa più inquietante. La nozione più inquietante è che sono molte, troppe, le persone che cominciano a credere a queste cose in maniera troppo decisa. E non è bene credere in cose che non sono vere. Purtroppo i documentari che vengono trasmessi anche da reti televisive che, in teoria, dovrebbero fare solo divulgazione scientifica, non aiutano a discernere la verità dalla bufala più clamorosa. Per fortuna c'è sempre qualcuno che riesce a divulgare qualcosa di buono.

In questo lungo filmato si parla dei cosiddetti antichi astronauti, cioè di fantomatici visitatori extraterrestri che avrebbero lasciato le loro tracce nei reperti archeologici e nelle sacre scritture. Queste storie sono più inventate della storia di babbo Natale.

Buona visione del filmato (in inglese).

mercoledì 11 dicembre 2013

Come funziona il Sole? (video)

In questo filmato da un minuto, possiamo trovare una bella spiegazione del perché il Sole riesce a fornirci la sua indispensabile energia.

Lo sapevate che se il Sole fosse alimentato dalla combustione, ad esempio, di benzina o legno, si sarebbe spento in poche migliaia di anni? Come mai invece splende da quasi 5 miliardi di anni? In realtà il Sole è come un grande sottomarino nucleare nel cielo. Infatti è alimentato da reazioni nucleari che fondono insieme nuclei di idrogeno per formare elio e anche altri elementi più pesanti. Queste reazioni di fusione rilasciano enormi quantità di energia. In questo modo il Sole sta lentamente convertendo la sua massa in energia, sotto forma di luce. Ed ha ancora abbastanza carburante per durare altri 5 miliardi di anni.

La cosa più curiosa è che sulla Terra abbiamo bisogno di rendere l'idrogeno 100 volte più caldo rispetto a come è nel Sole per ottenere una reazione di fusione. Come mai sul Sole bastano temperature più basse? Si tratta del famoso effetto tunnel.

L'effetto tunnel consiste nel fatto che esiste una piccola possibilità che gli atomi di idrogeno si fondano lo stesso anche se non hanno abbastanza energia. Il Sole è così grande ed ha così tanto idrogeno che questa piccola probabilità diventa una continua certezza. Ed è questo straordinario effetto quantistico che, alla fine, tiene il Sole acceso!

Nel seguente filmato potete vedere quanto ho appena scritto con delle divertenti vignette. Buona visione a tutti.

Un Sistema Solare in miniatura

Come si può rappresentare un Sistema Solare in miniatura? Non è difficile e qualcuno ci ha provato con ottimi risultati divulgativi con una bella iniziativa. La manifestazione si è svolta sabato 7 dicembre 2013 presso gli impianti del CUS Catania, dove è stato realizzato questo interessante Sistema Solare in miniatura, con ognuno dei corpi rappresentati (il Sole, i pianeti, gli asteroidi e le comete) illustrato da un grande pannello 3D e da un secondo pannello che ne descrive le principali caratteristiche fisiche.

Nel filmato possiamo vedere alcune fasi salienti della manifestazione.

lunedì 9 dicembre 2013

La moto elettrica più potente del mondo si chiama Voxan Wattman

La nuova Voxan Wattman è la moto elettrica più potente del mondo. Le sue caratteristiche sono di tutto rispetto: raggiunge la velocità di 96 km/h in soli 3,4 secondi ed è capace di toccare una velocità massima di 160 km/h. La sua batteria da 12,8 kWh si ricarica in circa un'ora ed è collegabile ad una presa standard europea.



La Voxan Wattman è stata progettata a Monaco e costruita in Francia. Pesa 350 kg e può viaggiare 180 km con una carica della batteria. Il suo motore elettrico è raffreddato a liquido e fa uso di magneti permanenti. La potenza è di ben 200 cavalli, spezzando la tradizione dei veicoli elettrici che di solito sono piuttosto "economici".

Si tratta ovviamente di un prototipo realizzato per essere esposto a Le Salon de la Moto a Parigi. La Voxan ha intenzione di vendere questa moto solo su ordinazione, ma ancora non ha indicato nessun prezzo di listino. Il sospetto che ci viene è che questa moto segnerà anche un altro record: quello di moto elettrica più costosa.

Nel filmato possiamo vedere la Voxan presentata dal suo designer Sacha Lakic. Buona visione a tutti.

domenica 8 dicembre 2013

Il metodo Stamina tra le polemiche

Non è mia intenzione, in questo post, riassumervi la lunga odissea del famigerato "metodo Stamina", ma consigliarvi delle letture su questa vicenda. Ovviamente vi sto parlando di letture scientifiche sulla questione. Quindi bisogna escludere tutti quei siti o blog che inneggiano al metodo Stamina come di un metodo che funziona realmente. Il baraccone mediatico, oleato ben bene da una deludente serie di servizi delle Iene, ha ucciso la razionalità e la scienza e sta facendo trionfare le emozioni mal gestite e la voglia di protagonismo di un lungo elenco di personaggi che parte dalle pornodive ai cantanti fino ad arrivare agli immancabili politici.

Giulia Tolone, in arte "Giglian" è la pornodiva che ha avviato una campagna fotografica contro le "lobby farmaceutiche".


In realtà le emozioni, anche se sono una parte importante e meravigliosa dell'essenza umana, non sono il modo migliore per gestire questioni scientifiche e, soprattutto mediche.

Se siete disorientati e non avete capito se il metodo Stamina è davvero valido, posso consigliarvi di leggere questo interessante pezzo pubblicato sulla rivista online Wired: Tutta la storia del metodo Stamina. Se avete tempo, potete leggere tutti i 16 articoli pubblicati da Wired, che potete trovare qui.

Un altro blog molto interessante che fa il punto sul metodo Stamina è MedBunker che lotta contro la dilagante disinformazione medica su internet e sugli altri media. Il post che vi consiglio di leggere subito è davvero molto interessante. Lo sapevate che Vannoni (l'inventore del metodo Stamina) è un esperto di comunicazione persuasiva? In parole povere è un esperto nel convincere le masse! Ecco il post: La comunicazione persuasiva nella pseudomedicina: due casi a confronto. Nel lungo articolo l'autore del blog analizza le somiglianze del "caso Vannoni" con quelle di un'altra imbarazzante vicenda, quella dell'ormai storico (siamo negli anni '90) "caso Di Bella".

I link che vi ho proposto non rivelano misteriosi complotti internazionali e nemmeno l'esistenza di meravigliose cure tenute nascoste dai cattivi, quindi non potranno soddisfare la vostra voglia di storie affascinanti, ma sono delle letture che cercano di fare vera informazione scientifica. D'altro canto se volete leggere le solite storie affascinanti su eroi che scoprono la soluzione di tutti i mali e che vengono ostacolati da tutti, non vi resta altro che cercare sui motori di ricerca: ne troverete a bizzeffe!


sabato 7 dicembre 2013

L'esagono di Saturno visto in alta definizione

Essendo un pianeta gigante gassoso, quello che Saturno mostra alla nostra vista non è la superficie, ma lo strato più esterno delle nuvole. Tra i vari fenomeni che avvengono  in questa atmosfera turbolenta, uno particolarmente bizzarro, è il cosiddetto esagono di Saturno, una corrente di gas che circola a più di 300 chilometri orari sopra il polo nord del pianeta, descrivendo una forma geometrica, curiosamente regolare e stabile, di dimensioni paragonabili a quelle della Terra.

Più volte la sonda Cassini ha fotografato questo gigantesco uragano e ripreso in dettaglio il furioso vortice che imperversa nel suo centro. Grazie al fatto che in questo periodo il Sole illumina l'interno della tempesta in maniera più favorevole, Cassini ha ora ottenuto una sequenza di immagini dell'esagono (che nel filmato possiamo vedere in falsi colori) con un dettaglio senza precedenti, fornendo per la prima volta una vista totale dell'intero fenomeno, permettendo di distinguere bene le differenze tra l'interno e l'esterno.

Gli scienziati possono usare queste immagini per comprendere meglio le diverse dinamiche atmosferiche di Saturno, ben diverse da quelle terrestri, dove, fatte le dovute proporzioni, una tempesta analoga si sarebbe esaurita in una settimana, mentre questa dura da decenni o forse da secoli.

Una curiosità: l'esagono di Saturno non è difficile da fotografare, accontentandosi di pochi dettagli, anche con piccoli telescopi amatoriali. Anche io ci ho provato con il mio telescopio e ho ottenuto questa immagine:


Sulla sinistra vediamo Saturno come era il 22 giugno 2013, a destra vediamo la proiezione polare della foto. Proprio nella zona del polo nord possiamo intuire la caratteristica forma esagonale della famosa tempesta. Per i dettagli tecnici della foto, vedi qui.

Adesso vi lascio al filmato dell'INAF dedicato alla tempesta esagonale su Saturno. Buona visione a tutti.

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...