mercoledì 29 febbraio 2012

Incredibile stampante Lego costruita da un ragazzo di 14 anni!

Su Inhabitat ho letto questa interessante notizia. Un ragazzo di 14 anni ha costruito una stampante con il Lego! Ovviamente per fare questo ha utilizzato il Lego Technic e la tecnologia Lego Mindstorms NTX. Il risultato è quello che vediamo nella foto sotto:

Direi che il “macchinario” è davvero affascinante. Il meccanismo si basa su tre motori che fanno muovere tre penne, in questo modo la stampante è in grado di disegnare e di scrivere. Ci sono anche quattro sensori che permettono il corretto movimento dei bracci che fanno muovere le penne. Sia i motori che i sensori sono componenti Lego normalmente acquistabili.

Ma chi è il “piccolo genio”? Si chiama Leon Overwheel e la sua fantastica stampante Lego è stata battezzata PrinNXT (da printer e NXT). Cosa è possibile ottenere da questa stampante dal punto di vista grafico? Il disegno sotto ci mostra le sue capacità grafiche:

Ovviamente non è paragonabile ad una stampante commerciale, ma il risultato è notevole. Naturalmente le immagini usano come colore solo il nero. La risoluzione delle immagini è di 120 x 140 pixels. Se volete vedere questa stampante Lego in azione, potete guardare il seguente video:

Personalmente sono sempre affascinato da realizzazioni come queste. Mostrano come con il Lego si può costruire veramente di tutto. Dispiace molto che la Lego da molti anni sia una azienda in crisi. I mattoncini più famosi del mondo possono sviluppare ingegno e creatività nei bambini e, visto il risultato ottenuto da questo ragazzo di 14 anni, questo risultato viene pienamente realizzato. Leon ha sicuramente imparato a costruire con il Lego quando era più piccolo, guardate cosa è arrivato a fare! Il problema è che i giochi con le “costruzioni” siano stati completamente oscurati dai “videogiochi” che occupano ormai quasi completamente gli interessi dei bambini. Speriamo che il recente investimento della Lego nell’energia eolica possa contribuire ad una sua rapida uscita dalla crisi.


Stelle doppie: 145 Canis Majoris

Stasera 28 febbraio 2012 mi sono dedicato a fotografare stelle binarie. Era la prima volta che mi cimentavo in questo tipo di fotografia e ho scelto, ovviamente, stelle binarie non eccessivamente strette. Sono uscito in balcone con il mio Celestron CPC 800, dotato di oculare con focale di 9 mm ortoscopico (sempre Celestron) e di adattatore foto Konus per fotocamere digitali. La fotocamera utilizzata è una Casio Exilim EX-Z1050 da 10,1 megapixel.

Mi sono messo subito a caccia di stelle doppie. Bisogna dire che la serata era limpidissima, ma la turbolenza atmosferica era così elevata che le stelle mostravano il disco di Airy mescolato con gli anelli di diffrazione più vicini. L’immagine delle stelle risultava completamente “impastata” dall’incessante movimento. Ho puntato però una doppia molto larga (che non avrebbe sofferto della turbolenza), nella speranza, però, di riuscire a cogliere nella fotografia la spiccata differenza di colore tra le due componenti stellari. Si tratta della stella 145 Canis Majoris (nella costellazione del Cane Maggiore). La foto è questa:

145 Canis Majoris

Per essere il mio primo “esperimento” di foto di stelle doppie, direi che l’obiettivo è stato raggiunto pienamente. La differenza di colore si nota abbastanza bene. In particolare il colore della stella primaria è chiaramente tendente all’arancione, mentre la secondaria appare nettamente più bianca.

145 Canis Majoris si trova a poco meno di 6300 anni luce da noi. La stella primaria è una gigante arancione di magnitudine apparente 4,84, la secondaria è una ipergigante (cioè è più grande della primaria, anche se è meno luminosa) bianco-gialla di magnitudine 6,8. Le due stelle hanno una separazione di 26,6 secondi d’arco e possono essere facilmente risolte anche con strumenti piccolissimi. La differenza di colori si riesce a cogliere altrettanto facilmente con strumenti poco potenti.

Per stavolta ho cominciato con una doppia facile, molto separata. La prossima serata con poca turbolenza cercherò di fotografare qualche stella binaria più stretta. Alla prossima!


martedì 28 febbraio 2012

Un generatore eolico autocostruito davvero notevole!

Un generatore eolico fa da te non è cosa facile, ma non è nemmeno impossibile. Sono moltissimi, anche in Italia, che si dedicano all’autocostruzione di turbine eoliche in grado di produrre realmente energia utilizzabile. A loro è bastato un certo ingegno, un pizzico di fantasia, molta pazienza e tempo libero e grandi doti di costruttori fai da te.

In questo filmato vi segnalo (tra le tante che ho già segnalato in questo blog) un’altra grande prova di abilità nella realizzazione di un generatore eolico autocostruito. Nel video possiamo vedere una panoramica della meccanica del generatore. Questo generatore è stato realizzato utilizzando un alternatore Delco Remy 10SI che alloggia lo statore 540 della WindBlue Power. Il rotore è stato modificato sostituendo la bobina di eccitazione con un magnete in neodimio. Inoltre la coda è dotata di una cerniera, in modo tale da poter spostare il generatore rispetto al flusso d’aria in caso di vento forte. Per trasmettere la potenza è stato inserito un collettore rotante a tre piste.

Per gli altri dettagli tecnici vi lascio al seguente filmato. Buona visione a tutti.


lunedì 27 febbraio 2012

Luna, Giove e Venere fotografati e filmati da me

Oggi stesso avevo scritto un post sulla congiunzione planetaria tra Luna, Giove e Venere del 26 febbraio. Non avevo potuto fotografare questa bella congiunzione perché era nuvoloso, ma stasera 27 febbraio 2012, il cielo dalle mie parti è davvero limpidissimo (c’è anche un freddo cane). Sono riuscito a fare qualche foto e un breve filmato.

Ecco la prima foto:

Luna Giove e Venere 27 febbraio 2012

Sotto la falce di Luna possiamo vedere Giove e in basso Venere. Accanto alla coppia Luna-Venere, stando attenti, ad una certa distanza si possono vedere le stelle della costellazione dell’Ariete.

 

La seconda foto mostra i tre corpi celesti in una ripresa più a largo campo per mostrare anche, come punti di riferimento, le costruzioni attorno.

Luna Giove Venere

 

Questo è un breve filmato che sono riuscito a fare:

La fotocamera utilizzata è una Casio Exilim EX-Z1050 da 10,1 megapixel.


La vita di Albert Einstein

E’ sempre interessante conoscere la vita di un grande genio come Albert Einstein. Una personalità indipendente sin da quando era ragazzo. Da bambino un medico disse che era un po’ “ritardato” perché a 4 anni ancora non parlava. Al liceo invece era insofferente all’autorità degli insegnanti che definiva essere simili a dei “tenenti”. E’ ancora giovane, ma in Einstein si possono intravedere i germi delle sue capacità in matematica e in fisica che faranno di lui uno dei più grandi geni mai esistiti. A soli 16 anni tenterà di dare da solo l’esame di ammissione dell’Università in Svizzera ma l’esame andò malissimo perché ottenne scarsi risultati in tutte le materie, tranne che in matematica e in fisica.

Nel seguente filmato, a cura di Piero Angela e di Superquark, viene raccontata la storia della vita di Albert Einstein. Il grande genio viene seguito sin dalla sua infanzia fino a quando, alla fine delle sua vita, sarà coinvolto in una disputa che gli procurerà grandi delusioni e amarezze.

Come mai Einstein è stato un grande genio? A cosa era dovuta la sua intelligenza? DNA o qualcosa lo favoriva nel suo ambiente culturale? Sicuramente per avere un genio come Einstein non bastano le capacità innate, ma ci vuole anche il grande coraggio di pensare concetti che per gli altri sono troppo arditi.

Adesso vi lascio a questo interessante documentario (durata 1 ora e 50 minuti circa) che vi farà conoscere meglio uno dei più importanti personaggi della scienza moderna.

Buona visione a tutti.


Luna, Venere, Giove nel cielo al tramonto

Da casa mia, purtroppo, non ho potuto fotografare personalmente la congiunzione planetaria che si è presentata nel cielo al tramonto di giorno 26 febbraio 2012. Una spessa coltre di nubi ha completamente impedito qualsiasi ripresa. Però la visione della sottile falce di luna vicina ai due pianeti più luminosi del cielo (Giove e Venere) è stata così bella che moltissimi hanno fatto delle riprese che adesso vi propongo.

Una delle più belle che ho trovato è sicuramente questa:

(fonte: http://amazingsky.net/2012/02/26/the-great-sky-show-of-2012-begins/).

 

Ma anche questa è davvero bella. Si vedono anche le luci di un aereo che sta passando nel campo inquadrato.

(fonte: http://michaeltheresearcher.blogspot.com/2012/02/moon-jupiter-and-venus-in-night-sky-on.html).

 

Voi siete riusciti a fare qualche foto i questa congiunzione? Se sì, segnalate nei commenti.


domenica 26 febbraio 2012

Un pianeta fatto d’acqua: GJ 1214b

Negli ultimi anni e soprattutto negli ultimi mesi, a causa delle osservazioni della sonda Kepler, stiamo imparando molte cose davvero insospettabili sui sistemi solari delle altre stelle. Pianeti giganti (come Giove e anche di più) che orbitano vicinissimi alla stella (vengono chiamati “hot Jupiters”), pianeti di dimensioni intermedie (le “superterre”) tra i giganti gassosi (come Giove o Saturno) e i pianeti rocciosi (come la Terra o Marte, ad esempio) sono state le scoperte che ci hanno sorpreso di più. Ma non è tutto… in fondo la scoperta più attesa è trovare qualche pianeta che si trovi a una distanza tale dalla stella da poter avere acqua allo stato liquido sulla sua superficie, quindi trovare un pianeta nella cosiddetta “fascia abitabile”. Ebbene, questo pianeta è stato trovato e si chiama Kepler-22 b.

GJ 1214b

(il pianeta fatto d’acqua: GJ 1214b).

In questo post invece desidero segnalare un altro interessante pianeta. Si tratta di GJ 1214b, un pianeta che potrebbe essere fatto d’acqua per un buon 75%. Si trova a soli 40 anni luce ed è stato scoperto nel 2009 dal telescopio spaziale Hubble. Nel seguente filmato possiamo vedere un servizio in cui si parla di questo interessante e sorprendente pianeta.

Buona visione.


Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...