mercoledì 11 aprile 2012

Stelle, pianeti e galassie vicino a Donnafugata

Martedì sera, dopo avere visitato il bellissimo castello di Donnafugata (ne scriverò in un prossimo post), ho alloggiato con mia moglie presso l’agriturismo Casato Licitra. I proprietari (davvero molto disponibili) mi hanno dato il permesso di sistemare il mio telescopio presso la loro piscina e, alle 21:00 circa mi sono lanciato in una veloce scorpacciata di galassie (e anche qualche altra cosa).

Il cielo da quella posizione sembrava abbastanza inquinato in direzione dell’orizzonte ad ovest e a sud, a causa della presenza di diversi centri abitati vicini alla costa come Santa Croce Camerina e Marina di Ragusa. La trasparenza del cielo era media e la magnitudine limite ad occhio nudo circa 5,7.

(Una foto del “terzetto del Leone” M65-M66-NGC 3628, un gruppo di galassie nella costellazione del Leone facili da vedere anche visualmente con piccoli telescopi nelle notti di primavera).

Prima di tutto ho dato un’occhiata a M51 e ho potuto notare un primo indizio di visione delle braccia a spirale. Ma non era quello il mio “programma osservativo”. Mia moglie Laura teneva in mano un foglietto in cui avevo stampato un elenco di galassie e altri oggetti e mi leggeva i numeri NGC. Io li impostavo nella tastiera dello Skyalign e aspettavo il puntamento Occhiolino. Se non era un oggetto troppo “cavaocchi” anche lei dava un’occhiata all’oculare. Poi si passava subito ad un altro oggetto.

Ecco cosa ho (abbiamo) visto.

NGC 4244. E’ una galassia nella costellazione Canes Venatici (Cani da Caccia). Bellissima, vista di profilo. Si vede chiaramente un lungo fuso luminoso che occupa un quarto del campo visibile a 50x. (Mag. 10,0).

NGC 3077. Galassia in Ursa Major (Orsa Maggiore). Fa parte del gruppo di galassie di M81. Appare come appaiono la maggior parte delle galassie ellittiche con un piccolo telescopio. Nessun altro particolare degno di nota. (Mag. 10,6).

NGC 3069. Galassia in Ursa Major. Nonostante gli sforzi non sono sicuro di averla vista. Dovrebbe essere una galassia ellittica.

NGC 3184. Galassia in Ursa Major. Una bella galassia vista di faccia. Si vede un disco luminoso abbastanza debole con un nucleo centrale abbastanza piccolo e concentrato. (Mag. 9,6).

NGC 3226-3227. Galassie in Leo (Leone). NGC 3226 è una galassia ellittica interagente con la spirale NGC 3227. Si osservano solo due nuclei deboli e diffusi circondati da debole luminosità. (Mag. 11,1 e 12,7).

NGC 3810. Galassia in Leo. E’ una galassia a spirale vista quasi di faccia. Davvero difficile da vedere. Il core è piccolo e si vede come una stella sfocata. (Mag. 10,8).

NGC 3190-3193. Galassie in Leo. La prima è una spirale vista quasi di profilo, la seconda è ellittica. Sono visibili nello stesso campo a 50x e si osservano i loro nuclei brillanti circondati da una luminosità poco estesa. In NGC 3190 si intuisce la forma allungata. (Mag. 11,1 e 10,8).

NGC 5005. Galassia in Canes Venatici. E’ una galassia a spirale. E’ facile osservare la sua forma allungata, dato che è disposta quasi di profilo. (Mag. 10,3)

NGC 5033. Galassia in Canes Venatici. E’ una spirale (molto bella nelle foto). All’osservazione visuale offre solo un nucleo allungato circondato da una luminosità con la stessa forma.

NGC 5053. Ammasso globulare in Coma Berenices (Chioma di Berenice). “Inseguo” questo ammasso da diverso tempo. Stavolta è la prima volta che “credo” di averlo visto. L’oggetto è molto difficile perché è uno degli ammassi globulari meno concentrati che si conoscano. Si ha l’impressione di vedere una tenue nebulosità con qualche debole stellina al suo interno. Niente di più.

NGC 5248. Galassia in Bootes (Boote). Galassia a spirale vista di tre quarti. Visibile un nucleo piccolo e brillante circondato da una luminosità in cui è possibile intuire dei chiaroscuri. (Mag. 10,0).

NGC 4216. Galassia in Virgo (Vergine). E’ una galassia a spirale vista di taglio. In effetti si vede come un debole e sottile fuso luminescente.

NGC 2655. Galassia in Camelopardalis (Giraffa). Galassia a spirale peculiare. Si osserva un nucleo diffuso circondato da debole luminosità.

NGC 2403. Galassia in Camelopardalis. Galassia a spirale. Molto grande. Si osserva una nebulosità irregolare piuttosto larga tra due stelline e altri grumi luminosi sparsi per il campo visuale. In definitiva potrebbe essere un oggetto stupendo da osservare sotto cieli davvero bui.

NGC 5907. Galassia in Draco (Drago). E’ una bellissima spirale vista di profilo. E’ stata una vera sorpresa. Sottilissima e lunghissima ed è anche piuttosto facile e luminosa. Sembra di vedere una zona centrale leggermente più luminosa.

NGC 4147. Ammasso globulare in Coma Berenices. Piccolo e concentrato, non si risolve in stelle.

NGC 6543. Nebulosa planetaria in Draco. E’ la famosa “nebulosa Occhio di Gatto”. Nelle foto appare davvero spettacolare, nell’osservazione visuale offre molto meno. A 250x appare come un dischetto sfocato con alcuni chiaroscuri.

NGC 6207. Galassia a spirale in Hercules (Ercole). Niente di particolare, se non il fatto che si riesce a trovare vicino al grande ammasso globulare M13. Si vede un nucleo piccolo ed evidente circondato da debole luminosità.

NGC 4038-4039. Galassie “Antennae” in Corvus (Corvo). Si tratta delle famose galassie interagenti chiamate “Antennae” che nelle foto con grandi telescopi esibiscono stupendi dettagli di “getti” di materia dovuti alle forze gravitazionali di marea e grandi zone di intensa formazione stellare. All’osservazione visuale è possibile vedere poco più che due macchioline luminose di forma irregolare a distanza ravvicinata. (Mag. 11,1).

Dopo ho rivolto la mia attenzione a Saturno e a Marte. Mi sono accorto però che la lastra del Celestron si era fortemente appannata e la visione dei pianeti appariva come avvolta da una fastidiosa luce diffusa. E’ proprio un peccato visto che la turbolenza era davvero minima e si sarebbero potuti vedere molti dettagli. La prossima uscita notturna in luoghi lontani da casa mi dovrò fornire di fascia anticondensa per impedire l’appannamento dell’obiettivo del telescopio.

Con questo il report osservativo del 10 aprile 2012 è finito. Sono riuscito a vedere un bel po’ di oggetti nella stessa serata e sono soddisfatto.


Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento!

Space X Starship: il nuovo tentativo di lancio del 18 novembre 2023.

Vediamo un frammento della diretta del lancio dello Starship del 18 noembre 2023. Il Booster 9, il primo stadio del razzo, esplode poco dopo...